Secrets (Italian Edition) by Ruby K

autore:Ruby K. [K., Ruby]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2020-01-15T23:00:00+00:00

UNDICI

-Ce l’hai bello grosso dolcezza, ma d’altronde un ragazzone come te dev’essere proporzionato ovunque, dico bene? - la ragazza mora, una modella mi pare, mi sta massaggiando il cazzo attraverso i jeans, sorridendomi maliziosa.

Siamo chiusi in uno dei cubicoli del bagno di un locale fuori mano, non uno dei soliti dove vado abitualmente, almeno sono sicuro di non essere fotografato mentre rimorchio.

Sì, ho bisogno di fare sesso, Kaylin mi ha lasciato insoddisfatto, cazzo…non può portarmi a quei livelli di eccitazione e poi tirarsi indietro.

-E tu lo prenderai tutto, vero? - le rispondo, dopo aver infilato una mano sotto il suo vestito, notando con piacere che non indossa il reggiseno, palpeggiandole il seno, stuzzicandole il grosso capezzolo con il pollice.

-Ah….sì…lo prenderò fino in fondo, come una brava bambina - geme, aprendomi la patta dei jeans, tirandomi giù sia i pantaloni che i boxer, prendendo subito in mano il mio uccello, masturbandomi.

-Cazzo …sei brava - le sussurro, mordendole il collo e sollevandole il vestito, ridendo quando vedo che non indossa nemmeno gli slip.

-Sei venuta già pronta? - affermo con un gemito quando è lei a passarmi più volte il pollice sul glande.

-Sì, sapevo che avrei incontrato un bel ragazzone come te, ora che ne dici di mettermi dentro questo fantastico cazzo? - sussurra, leccandomi le labbra, e dando una strizzata al mio uccello duro.

Improvvisamente ho un flash di me e Kaylin, avvinghiati insieme, il suo seno piccolo e perfetto nella mia mano, non come quello della ragazza che sto per scopare, che è grosso, sodo e rifatto, come la maggior parte delle ragazze californiane.

Scuoto la testa come per scacciare quel ricordo, e cerco di infilarmi il preservativo, mentre la mora non la smette di dire sconcezze, e io sento che sto perdendo l’erezione. Merda.

-Forza ragazzo sexy, sono pronta per il tuo fantastico uccello - dice, sollevandosi il vestito, e allargando le gambe per me, appoggiata al muro del cesso, con un sorriso lascivo.

La osservo e inizio a non trovarla più così eccitante, anzi, la trovo patetica.

Farsi scopare da uno sconosciuto in uno squallido cesso, è quasi come essere una puttana, Kaylin non lo farebbe mai.

Cazzo…ma che mi prende stasera? Perché continuo a pensare a quella stronza? E il cazzo mi si è ammosciato, porca puttana.

-Ehi, che succede? Hai bisogno di un aiutino? - ride sarcastica, osservando il mio sesso ormai a riposo.

Al diavolo, non è nemmeno simpatica.

-No, ho cambiato idea, mi dispiace ma non sei abbastanza attraente perché mi rimanga duro, ti saluto stronza - gli dico, buttando il preservativo nella tazza del cesso, rivestendomi in tutta fretta, poi la scosto con poca grazia per uscire da lì.

-Sei un bastardo, brutto figlio di puttana! - mi inveisce contro, tirandosi giù il vestito, e seguendomi fuori dal cubicolo.

-Hai perfettamente ragione dolcezza, ora vai a farti sbattere da qualcun altro - rido, facendole l’occhiolino ed uscendo più in fretta che posso dal bagno delle donne, con lei che mi insulta da dietro la porta.

Mi avvio spedito verso l’uscita del locale, dribblando qualche tentativo di abbordarmi da parte di alcune ragazze, stasera non è aria.

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